“WALTER T.” INTERVISTA A SAVINO NAPOLEONE

Set 9, 2020 | In evidenza, News

Savino Napoleone, illustratore, artista e pittore, ha realizzato l’introspettivo racconto per immagini di “Walter T.”, l’ultima novità dell’autore Davide Di Lodovico, che fa parte della collana I romanzi della blacklist. Lo abbiamo incontrato per scoprire da vicino tutti i segreti della sua arte.

 

Come nasce l’ispirazione per le tue illustrazioni?

L’ispirazione per le mie illustrazioni nasce da diversi campi artistici (cinema e pittura in primis). Trovo interessante quanto alcuni artisti riescano a costruire la propria opera partendo da una piccola idea o concetto. Ho sempre considerato l’arte come un campo aperto d’intuizioni che, in qualche maniera, convogliano in un unico punto, dando vita per l’appunto a un’illustrazione nel mio caso. Mi piace molto l’idea di non costruire mentalmente o attraverso una bozza il mio elaborato, non a caso non ho alcuna bozza o schizzo di ciò che ho realizzato, ma preferisco costruire man mano.

Cosa ti ha spinto ad inserire il tuo autoritratto sulla copertina?

Tendenzialmente per le mie illustrazioni, soprattutto figurative, mi avvalgo di persone reali. Mi diverte l’idea di convertire un amico o parente che sia in un personaggio di un libro. In questo caso ho usato me stesso perché è una cosa che mi stuzzicava già da tempo e, considerando il mio carattere un po’ introverso, una sorta di sfida personale.

Qual è la tua tecnica di lavoro?

 

Nel libro Walter T. ho usato per la copertina pastelli secchi e matite colorate, in quanto provengo dalla pittura classica ad olio e ho ritenuto più interessante questa tecnica più pittorica e di conseguenza di impatto visivo maggiore. Per le illustrazioni interne ho usato penne bic, sempre in maniera più pittorica. Sorprendentemente con la penna bic si possono realizzare illustrazioni molto intense.

 

Qual è la parte del libro che ti ha più entusiasmato illustrare?

 

 

Sicuramente l’illustrazione del cap.11 è quella che più mi ha dato modo di esprimermi. La reputo non di facilissima lettura, ma man mano che leggevo il capitolo mi era tutto molto chiaro, nel senso che Walter T. decide di fuggire attraverso un percorso che conosceva perfettamente. Da lì la sua fuga si fa quindi più consapevole e guidata dal suo animo, quindi l’idea di inserire in cima alla sua testa un cuore che presenta quasi delle scosse elettriche. 

 

Quali sono i tuoi progetti futuri?

 

 

Ci sono senz’altro altri progetti in essere per i quali sto producendo illustrazioni. Il mio ruolo all’interno dell’associazione CON-CREATION, fondata da me e Raffaele Ferrante, è prevalentemente di illustratore. Ad oggi sto seguendo un gruppo di studenti attraverso un laboratorio didattico mirato a creare dei personaggi di fantasia e due romanzi illustrati che usciranno a breve proprio per Lisciani Libri.